Capire l’inglese parlato. Presentazione corso a Roma 26 maggio 2016

Corso capire inglese parlato Roma 2016IL GRAF – Gruppo e Rete per l’apprendimento e la formazione, lancia il suo nuovo corso CAPIRE L’INGLESE PARLATO – anche fuori dal mondo ovattato dell’aula-
Un corso azzecatissimo per noi Italiani!!!

Capire una persona che parla spedita (con il suo accento, esitazioni, riformulazioni ecc.,) è una conquista tra le più difficili per chi impara qualsiasi lingua. Anche chi legge senza problemi, scrive bene e riesce a esprimersi, spesso fatica a comunicare oralmente perché stenta a decodificare correttamente i suoni che gli arrivano dai suoi interlocutori. Qualcuno gli potrebbe chiedere anche semplicemente:
Would you like a fried egg?
E lui, avendo sentito “frai deg” – perché è così che si pronuncia in contesto – si chiederà:
Che sarà mai questo deg?

Cosa proponiamo?
Proponiamo un corso di comprensione orale (45 ore suddivise in 30 lezioni da un’ora e mezza). Il programma di studio è basato su un’analisi dei fattori che influiscono sulla comunicazione orale, e si prefigge di lavorare su di essi in parallelo, in modo da migliorare la comprensione “a tutto tondo”. Elencherò quattro di questi fattori, a titolo di esempio:

  • la propria pronuncia dell’inglese, perché chi pronuncia male una parola ha un’“immagine mentale” sbagliata della stessa, e rischia di non riconoscere la parola quando viene pronunciata correttamente da un interlocutore.
  • le caratteristiche fonetiche e fonologiche della lingua: i suoni dell’inglese, l’intonazione, l’accento tonico, variazioni dovute alla vicinanza di altri suoni o all’accento di chi parla.
  • combinazioni lessicali. Si tratta di parole che tendono a presentarsi insieme. Per esempio, in italiano le fotografie si scattano (in inglese si usa invece il verbo take – take a picture): avendo sentito una delle due parole (p.e., fotografia), sarà più facile “indovinare” la seconda.
  • oltre il significato delle parole. Il parlato viene spesso brevemente interrotto da riempitivi, utilizzati dai parlanti per guadagnare tempo (p.e., in italiano, insomma, mah, ecc.), come anche da mini-ripetizioni e riformulazioni, dovute al fatto che chi parla formula le sue frasi in tempo reale. Riconoscere le interruzioni ci aiuta a focalizzare l’attenzione sul contenuto. I segnali discorsivi invece, sono elementi funzionali essenziali alla comprensione, in quanto servono a delineare la struttura del discorso (p.e., senti, usato in italiano per cambiare argomento).

Livello minimo d’ingresso: intermedio

COSTO: MODULO DA 45 ORE – 450 EURO (10 EURO L’ORA)

LA DOCENTE
Simona Sermoneta, trilingue, laureata in linguistica inglese, insegnante d’inglese, traduttrice e revisore linguistico-scientifico.

Dove e quando si svolge il corso?
Roma presso Coworking Binariouno in Via di Porta San Lorenzo 5
26 Maggio 2016 giorno di presentazione dei corsi

Per maggiori informazioni:
Francesco Bianchi francesco.bianchi@progettograf.it tel 3474728611